Ma la cosa che mi ha fatto innamorare di questo smartphone è stata l'opzione "apertura ampia", e cioè la funzione per impostare l'apertura del diaframma, che va da un minimo di 0,95 ad un massimo di 16, quindi anche qui il ventaglio delle modalità creative si apre ancora di più.
Insomma, io lo smartphone lo scelgo il base alla fotocamera, e devo dire che mi aspettavo qualcosa di eccezionale, ma non così tanto, sono sincera. E anche in fase di post-produzione, le immagini danno delle belle soddisfazioni. Queste che vedete qui sotto, ad esempio, sono editate in Camera Raw come se fossero dei file grezzi, per dargli quel tocco di colori un po' vintage, eppure non sono per niente rovinate.
Per farla breve, quando non c'è la fotocamera, c'è Huawei P9! :D
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